La chirurgia refrattiva www.oculistanet.it

Tecniche di chirurgia refrattiva

La chirurgia refrattiva può utilizzare tecniche chirurgiche vere e proprie (con con bisturi, microcheratomo, ecc.) o tecniche laser:

Chirurgia refrattiva senza laser

La Cheratotomia Radiale (RK)

Si eseguono una serie di incisioni con un bisturi con lama di diamante. Queste incisioni indeboliscono la periferia della cornea provocando uno sfiancamento periferico con un conseguente appiattimento del centro della cornea, che costituisce l'effetto desiderato. Attualmente questa tecnica viene usata poco per i rischi e per l’imprecisione dei risultati.

Cheratotomia Astigmatica (AK)

Si eseguono due piccole incisioni concentriche nella periferia della cornea, localizzate nei quadranti che presentano la superficie più curva. Queste incisioni sfiancano la cornea nei quadranti più curvi consentendo alla cornea di appiattirsi e di diventare sferica. Anche questa procedura viene usata poco per i rischi e per l’imprecisione dei risultati.

La Cheratoplastica Lamellare refrattiva

Questa tecnica viene più comunemente utilizzata per correggere gradi di miopia da medi ad elevati, si crea un lembo corneale sottile nel centro della cornea, mediante uno strumento micro-chirurgico chiamato microcheratomo, poi si rimuove una piccola porzione di tessuto sottostante dalla cornea centrale. Il lembo, quindi viene riposizionato e la cornea assume una curvatura più piatta.

Chirurgia refrattiva con Laser ad Eccimeri

Il laser ad eccimeri è un apparecchio che emette una radiazione ultravioletta ad alta intensità; esso viene utilizzato per trattare la cornea; guidato e controllato in modo opportuno, il raggio laser asporta tessuto in quantità di pochi millesimi di millimetro per colpo vaporizzandolo istantaneamente; il raggio laser può così modificare il profilo della cornea, appiattendone la parte centrale (zona ottica) in modo preciso e regolare, correggendo così il difetto.

Il laser ad eccimeri può essere utilizzato in due modi: sulla superficie anteriore della cornea e in tal caso la procedura si chiama PRK o fotoablazione corneale di superficie; oppure all'interno della cornea (dopo aver eseguito una microscopica incisione semicircolare che consente di sollevare un sottile strato di tessuto); in tal caso la procedura si chiama LASIK o cheratomileusi con laser ad eccimeri.


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