Lo stimolatore Pattern-Flicker MF17   www.oculistanet.it

STIMOLATORE PATTERN-FLICHER MF17

Dispositivo per il trattamento

dell’ambliopia

e di altre situazioni patologiche

delle vie ottico-corticali

 

 

Parole chiave: Oftalmologia, oculistica, ambliopia, strabismo, anisometropia, ortottica, ottica, vie ottico-coticali, riabilitazione visiva, visus, ipovisione.


Descrizione dello Stimolatore MF17

Il sistema è composto da:

- Una cupola emisferica di 63 cm di diametro, colore nero opaco; nell'apice di questa si trova la sorgente stimolante a forma di ottagono, delle dimensioni di 6,8 cm, contenente 97 LED rossi, con lunghezza d'onda di emissione di 650 nm, disposti regolarmente in modo da formare 11 colonne affiancate, ovvero 11 righe sovrapposte. L'ottagono stimolante sottende un angolo di 10-11' a 30-32 cm, che è la distanza cui deve essere posto il paziente, cioè il raggio della cupola.

- Una consolle computerizzata che comanda tutto il sistema, con interfaccia seriale (RS 232) per collegarla ad un computer, collegata alla cupola per comandare l'accensione dei LED dell'ottagono stimolatore. Sulla consolle troviamo i seguenti comandi:

Alcuni display completano il quadro comandi:

Nella consolle è presente un'apposita apertura per inserire le cartucce contenenti gli altri programmi non residenti nello strumento.

- Un joy stick collegato alla consolle permette il coinvolgimento attivo del paziente nei programmi stimolo-gioco.

L'apparato è realizzato con elettronica digitale, che permette precisione nelle regolazioni, affidabilità ed adattabilità alle varie esigenze di trattamento. La possibilità di poterlo collegare ad un personal computer permette di gestire il trattamento con i vari programmi, memorizzare ed elaborare i risultati.

Metodo di trattamento

Il metodo di trattamento è caratterizzato da:

Ovviamente il metodo scelto ed usato può essere modificato in base alle esigenze personali ed ai risultati che si desiderano ottenere.

È necessario, prima di procedere al trattamento, accertarsi che le difetti refrattivi e sensoriali, che sono alla base dell'ambliopia, siano ridotti notevolmente o eliminati; altrimenti il trattamento riabilitativo, come tutte le terapie antiambliopiche, sarebbe vanificato.

Indicazionioni

 

Controindicazioni

Epilessia, in particolare l'epilessia fotosensibile. Nei pazienti con epilessia, ma non nei soggetti normali, la luce lampeggiante stimolante potrebbe scatenare una crisi epilettica, come ogni altra sorgente luminosa irregolare o lampeggiante (televisione e schermo dei videogiochi)

Teoria e meccanismo d’azione

Le basi teoriche del meccanismo d'azione dello Stimolatore Pattern-Flicker MF17 derivano essenzialmente dall’ezio-patogenetisi dell'ambliopia e di conseguenza dalle correlazioni con i meccanismi fisiopatologici dei deficit visivi nelle lesioni delle vie ottico-corticali.

Lo stimolatore Pattern-Flicher agisce con stimolo selettivo foveo-maculare (luce monocromatica rossa, stimolo strutturato pattern sulle cellule toniche foveali), su tutti gli elementi ganglionari (frequenza subliminale) e sull’area visiva 17 (stimolo strutturato orientato, frequenza subliminale), sollecitando l'attenzione ed incrementando la coordinazione oculomotoria (stimolo gioco) ed evitando che il paziente sia distolto da stimoli indesiderati dell'ambiente (cupola e sfondo nero opaco). Inoltre questo strumento si presenta flessibile ed adattabile alle esigenze cliniche ed intellettive d’ogni paziente, per la possibilità di personalizzare e variare il tipo di stimolo, conservando le caratteristiche di base (set di giochi e stimoli.

Nelle lesioni delle aree visive corticali

Il recupero delle funzioni visive, nelle lesioni delle aree visive corticali, in alcuni casi può avvenire dopo alcuni giorni, se le lesioni non sono state irreversibili e l'insulto lesivo è stato di breve durata. In molti altri casi il recupero può essere minimo o limitarsi solo ad alcune zone del campo visivo.

Non potendo recuperare un'area corticale danneggiata irreversibilmente, potrebbe essere possibile vicariarne in qualche modo le funzioni, permettendo un certo recupero funzionale.

Se il danno è localizzato sull'area corticale occipitale monolaterale, potrebbe essere utilizzabile l'area corrispondente controlaterale trasferendole in qualche modo le funzioni dell'altra lesa. Data la presenza del meccanismo di doppia rappresentazione corticale dell'area centrale della "nasotemporal overlap", esistendo il fenomeno di dominanza oculare e di dominanza emisferica, la capacità vicariante tra un'area corticale e l'altra è da ritenere possibile attraverso una riabilitazione funzionale che trasferisca o ristabilisca la dominanza nell'altro emisfero.

Come meccanismo riabilitativo è necessario utilizzare una tecnica che sia elettiva per la macula, che agisca sul sistema di connessione interemisferica, attivando il sistema di "nasotemporal overlap", e che determini una proiezione corticale nell'area visiva primaria (area 17).

Utilizzando per tale riabilitazione lo stimolatore MF17 si ottiene una bombardamento sensoriale elettivo per la macula (colore rosso), per le connessioni genicolo-corticali interemisferiche (frequenza subliminale) e per l'area visiva primaria (frequenza subliminale e stimolo strutturato).

In pratica queste stimolazioni nelle lesioni corticali sono molto simili, sia come presupposti teorici sia come realizzazione pratica, alle stimolazioni nell'ambliopia.

Con questo trattamento flicker nelle lesioni della corteccia occipitale non ci si deve attendere il recupero della funzione dell'area lesa, ma una sostituzione funzionale, abilitando l'area controlaterale indenne; tutto questo, per presenza della dominanza emisferica, è possibile solo con stimolazioni che possano spostare tale dominanza.

Nell’atrofia ottica

La terapia riabilitativa dell'atrofia ottica è in pratica inesistente in letteratura. In genere questa patologia è trattata esclusivamente con terapie farmacologiche con risultati molto limitati.

In una situazione patologica come l'atrofia ottica ogni tentativo di recupero delle cellule morte, quindi delle fibre nervose, è certamente inutile; mentre una riabilitazione ed una riorganizzazione dei rapporti cellule ganglionare - fotorecettori potrebbe avere qualche risultato.

E' probabile che una buona ripartizione dei fotorecettori nei campi recettivi e l'ampiezza stessa di questi campi recettivi dipenda dalla qualità e dalla quantità delle cellule ganglionari, e dallo stato d’adattamento dell'occhio alla luce. In una situazione patologica come l'atrofia ottica il rapporto cellule ganglionari/fotorecettori dei campi recettivi è evidentemente modificato per parziale distruzione delle fibre nervose, determinando una riduzione del contrasto e dell'efficienza visiva.

Un bombardamento sensoriale mirato e selettivo per i fotorecettori provenienti dalla macula, con una metodica che provochi un'eccitazione sia dei campi recettivi ON sia di quelli OFF, potrebbe determinare una modificazione ed un miglioramento delle ripartizione dei fotorecettori nei campi recettivi e delle loro interconnessioni in modo tale da migliorare la distribuzione e l'utilizzazione delle fibre nervose superstiti, quindi determinare un miglioramento dell'efficienza visiva.

Brevetto n° 82505 / 88

 


 

Pattern-Flicker MF17 Stimulator in the treatment of amblyopia, occipital cortex lesions and optic nerve atrophies.

Summary

The Pattern-Flicker MF17 Stimulator is an original instrument, characterised by a 650 nm. (red) monochromatic light stimuli, subliminal frequency flicker, single (foveal), oriented pattern-reversal and joy stimulus (game). The stimulation is on foveal level and on occipital cortex, besides influencing the eye-hand co-ordination and the patient attention.