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La retina La retina è lo strato di tessuto nervoso interno dell'occhio a livello del quale vengono focalizzati i raggi luminosi che passano attraverso la cornea, il cristallino e il vitreo. Sulla retina si forma un'immagine che, trasformata in impulsi nervosi viene trasmessa tramite il nervo ottico alla corteccia cerebrale dove viene interpretata. Il distacco di retina La retina è aderente alla superficie interna dell'occhio. Se c'è una rottura o un foro retinico la retina può distaccarsi e accartocciarsi. In tal caso la retina non è più in grado di funzionare e nel giro di poco tempo perde completamente la sua funzione senza poterla più recuperare. Il distacco di retina si verifica più di frequente in persone con miopia medio-elevata o dopo traumi oculari. I sintomi Il sintomo più comune è la visione di una "tenda" scura nel campo visivo, la percezione di "lampi" o punti neri mobili nel campo visivo. I lampi e i corpi mobili devono allarmare solo se tendono a divenire intensi e associarsi ad un calo di vista. Alla comparsa dei primi segni è necessaria una visita oculistica per ricercare le lesioni retiniche ed instaurare un trattamento immediato per ridurre al minimo i danni per l'occhio. La terapia Se la diagnosi è precoce spesso è sufficiente effettuare un trattamento laser. Spesso è necessario un intervento chirurgico, in anestesia generale (nell'80% dei casi è sufficiente una sola operazione) con ricovero e riposo a letto per alcuni giorni. Se il distacco interessi la regione maculare (area della visione centrale) il recupero visivo sarà incompleto: tanto maggiore è la durata del distacco tanto minore è la possibilità di recupero visivo. Può comunque, anche in questo caso, residuare un certo grado di visione periferica. Se il distacco è diagnosticato troppo tardi e l'intervento non è in grado di riattaccare la retina è certa una perdita quasi completamente la vista. |